Piante velenose per i nostri amici animali: ecco come riconoscerle
L’elenco dei vegetali velenosi o tossici per per cani, gatti ed altri animali domestici è davvero lungo. In natura, si contano circa una cinquantina di piante che possono avere conseguenze anche molto gravi per i nostri animali.
È necessario essere vigili e fare molta attenzione perché i vegetali tossici si trovano in giardino, tra le colture, in natura ma anche nelle abitazioni o lungo i viali alberati dove passeggiamo con i nostri cuccioli. In caso di cuccioli, poi, il rischio aumenta poiché amano esplorare ed assaporare nuovi gusti e sapori.
Allora impariamo a conoscere quali sono le minacce che si nascondono nelle piante, quali sono i sintomi che devono allertarci e cosa fare in caso di ingerimento di una pianta tossica.
Quali sono le piante velenose o tossiche?
Come accennato, vi è una quantità consistente di piante potenzialmente velenose o tossiche per i nostri cani e gatti, che magari giudichiamo apparentemente innocue.
Ecco un elenco di quelle più pericolose:
-Agrifoglio- -Alloro
- -Aloe
- -Azalea
- -Begonia
- -Ciclamino
- -Calancola
- -Cactus
- -Dafne
- -Elleboro
- -Ficus
- -Giglio (Tigrinum, Hemerocallis, Asiatico, Orientale e Speciosum)
- -Glicine
- -Oleandro
- -Mughetto
- -Narciso
- -Ortensia
- -Cycadophyta
- -Tasso
- -Tulipano
- -Giacinto
- -Primula
- -Ricino
- -Stella di Natale
- -Vischio
Quali sono i sintomi di un avvelenamento da piante?
A seconda della pianta, le conseguenze possono essere diverse, in alcuni casi molto gravi o addirittura fatali.
I sintomi più lievi sono secchezza delle fauci, lieve apatia, debolezza, letargia, diarrea temporanea (per il tempo in cui la pianta viene processata dall'organismo). I sintomi più gravi, invece, possono essere:
disturbi digestivi: vomito, salivazione grave, diarrea prolungata, dolori addominali, gastroenterite emorragica
disturbi nervosi: paralisi, tremori, movimenti scoordinati, convulsioni, coma
gengivite o congiuntivite se la pianta ingerita contiene lattice
insufficienza renale
insufficienza cardiaca
Come comportarsi in caso di intossicazione?
Quando ci accorgiamo che il nostro cane o gatto ha ingerito una pianta velenosa, è bene evitare interventi non professionali o rimedi inappropriati poiché possono determinare un aggravamento del quadro sintomatologico. Dinanzi al sospetto di un’intossicazione, è indispensabile rivolgersi, con urgenza, al proprio veterinario di fiducia o richiedere un consulto veterinario.
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Dovremo essere in grado di indicare allo specialista quale pianta ha provocato l’avvelenamento, quindi prima di recarsi dal veterinario è consigliato prendere nota della pianta o, in caso di dubbi, raccoglierne un campione e portarlo con noi.
In generale, in caso di sospetto di intossicazione dell’animale, è consigliabile evitare di:
indurre il vomito
far mangiare e bere l’animale
somministrare farmaci senza il parere del veterinario
Adesso che conosciamo i pericoli cui sono esposti i nostri animali domestici e quanto questi si celano anche dietro vegetali comunemente usati per abbellire le nostre case o i nostri giardini, sicuramente possiamo prestare un’attenzione più oculata per proteggere i nostri amici. In generale, come misura precauzionale, è consigliabile non lasciare le piante a disposizione dei nostri animali. Quindi possiamo prediligere posizioni difficilmente raggiungibili. Inoltre avere familiarità con le possibili piante velenose presenti nel nostro ambiente (piante da appartamento, piante da giardino o piante selvatiche) ci aiuterà ad essere più vigili e garantire maggiore protezione ai nostri amati cuccioli.
e tu cosa ne pensi di questo argomento? Fammelo sapere qui sotto con un commento, un saluto da Eleonora la vostra Educatrice Cinofila!
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