Il sintomo del prurito è provocato da impulsi nervosi che stimolano l’istinto a grattarsi.
Il cane manifesta il prurito:
- leccandosi insistentemente
- mordicchiandosi
- sfregandosi
- grattandosi con le zampe
- scuotendo la testa con insistenza (questo atteggiamento può essere generato da prurito alle orecchie ed essere sintomatico di una otite)
Ciascuna di queste situazioni può essere una sensazione transitoria del tutto normale. I due fattori che dobbiamo attenzionare sono l’eventuale persistenza del prurito e le varie possibili cause che lo provocano.
🩹 Il prurito, se persiste nel tempo, può diventare una patologia. Infatti il pet tenderà a grattarsi e leccarsi insistentemente fino a creare vere e proprie lesioni, piaghe, escoriazioni con conseguenti dermatiti secondarie. Inoltre, quando diventa cronico, non fa vivere serenamente il nostro amico, può essere accompagnato anche da dolore ed essere fonte di enorme stress per il paziente, come per il proprietario.
🩺 Le cause primarie che scatenano il prurito possono essere varie, talvolta anche concomitanti. Tra le più frequenti troviamo: infestazione da pulci, acari, lieviti (Malasseziae), protozoi (Leishmaniosi), infezioni batteriche (spesso secondarie a lesioni da grattamento), intolleranze/allergie alimentari, allergie ambientali.
Quando ci si accorge che il cane si gratta in modo patologico è importante recarsi dal proprio veterinario in tempo, per evitare che l’animale possa provocare traumatismi tali da infettarsi. Il medico, per comprendere da cosa sia dovuto il prurito nel cane procederà per esclusione di cause attraverso test ed esami. Una volta indagata la causa potrà somministrare la terapia adatta a risolvere la specifica causa che ha provocato il prurito.
