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Microchip per cane: tutto quello che c’è da sapere sul dispositivo obbligatorio per legge

Cos’è il microchip per cani?

 

Il microchip per cani è un dispositivo elettronico della dimensione di un chicco di riso, che viene impiantato sottopelle al cane tramite un’iniezione, solitamente nella regione del collo. Il microchip contiene un codice numerico univoco che viene associato alle informazioni del proprietario del cane, come il nome, l’indirizzo e il numero di telefono.

In caso di smarrimento dell’amico a quattro zampe, l’identificazione tramite il microchip è un metodo sicuro e affidabile per individuare il proprietario del cane e riportare l’animale a casa. Tutti i canili e i veterinari sono infatti in grado di leggere il codice del microchip con un apposito lettore elettronico, e accedere alle informazioni del proprietario registrate nel database nazionale.

È importante sottolineare che il microchip non funziona come un sistema di tracciamento GPS per il cane, ma solo come un metodo di identificazione dell’animale e del suo proprietario. Inoltre l’impianto del microchip è indolore e non comporta rischi per la salute del cane.

L’introduzione della pratica dell’installazione del microchip ha portato moltissimi vantaggi alla salute e al benessere del cane. Intanto scoraggia l’abbandono e disincentiva questa pratica disumana e ingiusta, ancora molto diffusa. Aiuta i cani che si perdono, perché leggendo i dati possono essere riportati a casa dal legittimo proprietario. E ancora: permette di sapere se il cane è stato vaccinato ad esempio contro la rabbia, oppure no. Infine è bene ricordare che se l’animale non è microchippato non può viaggiare all’estero.

Come funziona il microchip per cane e quando deve essere installato

 

Il microchip per cani è un sistema di identificazione dell'animale che è stato introdotto nel 2005 come alternativa al tatuaggio. Si tratta di un metodo sicuro, certificato e completamente indolore per il cane. 

L'installazione del microchip deve essere effettuata entro i primi due mesi di vita del cane e può essere eseguita dal veterinario o presso l'ASL. Inoltre l'inserimento del microchip è un obbligo di legge e il mancato rispetto di tale obbligo può comportare sanzioni.

Il microchip sfrutta la tecnologia R.F.ID. (Radio Frequency Identification), che consente il riconoscimento del chip grazie a onde a radio-frequenza di piccolissima entità che vengono emanate solo se lo specifico lettore viene quasi a contatto col chip e che non nuocciono in alcun modo all’animale.

Ogni trasponder conserva al suo interno un chip decodificabile con la carta di identità del cane che può essere letta solo ed esclusivamente dai veterinari abilitati. Questa è costituita da un codice univoco di 15 cifre, che permette di identificare il proprietario, grazie alla registrazione all’Anagrafe canina, un database digitale al quale il veterinario accede dal suo computer e dove sono inseriti tutti i principali dati del proprietario e del cane.

 

Il microchip per il cane è obbligatorio?

 

In Italia, così come in molti altri Paesi europei, l'inserimento del microchip per cani è obbligatorio per legge. La normativa vigente prevede che ogni cane debba essere munito di microchip entro i primi due mesi di vita e che l'inserimento debba essere effettuato da un veterinario o da un'ASL. In caso di mancato rispetto dell'obbligo, il proprietario del cane può essere sanzionato. Le sanzioni per mancata applicazione del microchip entro il terzo mese di vita del cane variano da 104 a 259 euro.

 

Inserire il microchip è pericoloso?

 

  • Tipologia di animale domestico: il premio per assicurare i cani, è generalmente maggiore rispetto a quello richiesto per assicurare gatti. La ragione è semplice e intuitiva: il cane ha maggiori probabilità di provocare danni a terzi durante una delle sue frequenti passeggiate, rispetto a quante non ne abbia un gatto che passa la maggior parte del suo tempo a dormire sul divano o steso al sole;

L'inserimento del microchip per il cane è un procedimento sicuro e certificato. Non c'è alcun motivo per evitare di farlo e non ha alcun impatto sulla salute, sul carattere o sull'aspetto del cane. Per tranquillizzare anche i proprietari più ansiosi, il microchip non può essere rigettato, non arreca alcun fastidio all'animale e non emette onde dannose per la sua salute. Inoltre è importante ricordare che l'inserimento del microchip è obbligatorio per legge entro i primi due mesi di vita del cane e la mancata adesione può comportare sanzioni.

 

Microchip cani: costo e a chi rivolgersi

 

Ma quanto costa mettere il microchip al cane? E dove può essere applicato?

Il microchip cane viene applicato in tutti gli ambulatori veterinari abilitati e il prezzo può variare a seconda della struttura scelta. Rivolgendosi ai Servizi Veterinari della Asl di riferimento è possibile avere l’installazione anche a titolo gratuito. I cani adottati o i cani che sono stati recuperati e risultano privi del microchip sono, per esempio, a carico delle Asl e verrà poi fatto il passaggio di proprietà in caso di adozione. È bene però informarsi presso la propria Regione di residenza perché le leggi in merito variano a seconda della zona.

  • Pacchetto “Silver”: Per poco più di 11 euro al mese si ha la possibilità di sottoscrivere una polizza che rimborsa le spese veterinarie sostenute per, o senza, intervento chirurgico in caso di infortunio o malattia con ricovero o day hospital;
  • Opzione “Gold+”: con soli 18,90 € al mese alle garanzie del pacchetto Silver si aggiungono le spese per la ricerca a causa di smarrimento, le spese funerarie, la consegna farmaci a domicilio, l’assistenza h24, la Tutela Legale e la Responsabilità Civile;
  • Pacchetto “Platinum+”: aggiungendo solamente 5€ al pacchetto Gold+ è possibile ottenere una copertura ancora più completa che vede, a tutto quello che abbiamo elencato, anche le spese per visite ed esami legate ad infortuni o malattia anche senza ricovero o day hospital.
  • Pacchetto “Silver”: Per poco più di 11 euro al mese si ha la possibilità di sottoscrivere una polizza che rimborsa le spese veterinarie sostenute per, o senza, intervento chirurgico in caso di infortunio o malattia con ricovero o day hospital;
  • Opzione “Gold+”: con soli 18,90 € al mese alle garanzie del pacchetto Silver si aggiungono le spese per la ricerca a causa di smarrimento, le spese funerarie, la consegna farmaci a domicilio, l’assistenza h24, la Tutela Legale e la Responsabilità Civile;
  • Pacchetto “Platinum+”: aggiungendo solamente 5€ al pacchetto Gold+ è possibile ottenere una copertura ancora più completa che vede, a tutto quello che abbiamo elencato, anche le spese per visite ed esami legate ad infortuni o malattia anche senza ricovero o day hospital.
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