Il microchip per il cane è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza e la tracciabilità del tuo amico a quattro zampe. Ma a cosa serve esattamente e qual è il costo? In questo articolo approfondiremo il funzionamento e l'importanza del microchip per i cani, i benefici per la loro tutela e come un'assicurazione come quella offerta da ConTe.it Cane e Gatto può essere vantaggiosa in questi casi.
Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico delle dimensioni simili a quelle di un chicco di riso che viene inserito sotto la pelle del cane, solitamente nella zona tra le scapole. Il suo scopo principale è quello di identificare l'animale in modo univoco e per questo contiene un codice che, dopo l’impianto, può essere letto da un apposito scanner. Questo codice è associato a un database nazionale dove vengono registrati i dati del proprietario, cosa che permette, in caso di smarrimento o di furto, di risalire a chi appartiene il cane.
In Italia, l'installazione del microchip per i cani è obbligatoria per legge. Il proprietario è tenuto a far inserire il microchip al cane entro il secondo mese di vita e a registrare l'animale presso l'Anagrafe Canina Regionale. Questa misura consente di identificare il cane in modo univoco e fa sì che, in caso di smarrimento, l'animale possa essere restituito al legittimo proprietario. La mancata applicazione del microchip può comportare sanzioni amministrative. Inoltre, il microchip è necessario per ottenere il passaporto europeo per animali, obbligatorio per viaggiare all'estero con il proprio cane.
Il costo per l’inserimento del microchip varia a seconda del veterinario e della Regione di riferimento, ma generalmente si aggira tra i 20 e i 50 euro. È importante ricordare che in Italia il microchip è obbligatorio per legge e deve essere applicato entro i primi due mesi di vita del cucciolo. In caso di mancata applicazione, il proprietario rischia sanzioni amministrative.
Il microchip offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di:
Inoltre, nei viaggi all'estero, il microchip è indispensabile per ottenere il passaporto europeo per animali, necessario per il trasporto in altri Paesi.
Un altro importante vantaggio del microchip deriva dalla possibilità di utilizzarlo per registrare e tenere traccia della storia medica del cane. Molti veterinari utilizzano il codice del microchip per accedere al fascicolo sanitario dell’animale, facilitando così la gestione di cure, vaccini e trattamenti.
Sebbene il microchip garantisca una maggiore sicurezza e controllo, situazioni impreviste come malattie o incidenti possono comunque capitare. La polizza ConTe.it Cane e Gatto può offrirti un ulteriore livello di protezione, coprendo spese veterinarie, costi legati a eventuali incidenti e spese legali in caso di controversie legate alla responsabilità civile del cane.
Scegliendo il prodotto più in linea con le tue esigenze, ti sentirai tranquillo sapendo che il tuo amico a quattro zampe è protetto in caso di imprevisti.
A cosa serve il microchip nel cane? Il microchip serve per rispettare le norme di legge previste a riguardo, per identificare in modo univoco il cane e per ritrovare il proprio cucciolo in caso di smarrimento o di furto.
Quanto costa mettere il microchip al cane? Il costo varia da 20 a 50 euro, a seconda del veterinario e della Regione di riferimento.
Il microchip è obbligatorio per tutti i cani? Sì, in Italia è obbligatorio per tutti i cani e deve essere impiantato nei primi due mesi di vita.
Il microchip fa male al cane? No, l'inserimento del microchip è una procedura rapida e quasi indolore, simile a un'iniezione.
Cosa succede se non metto il microchip al mio cane? Se non rispetti l'obbligo del microchip, potresti essere soggetto a sanzioni amministrative.